Grafica promozionale della IARJ con il titolo "Dialoghi su giornalismo e religione, La religione in tempi di pandemia: Una fonte di conflitto e di consolazione".
Volete una versione ad alta risoluzione di questo poster colorato da condividere con gli amici sui social media o tramite il vostro sito web o la vostra newsletter? Fate clic su questa immagine, quindi fate clic con il pulsante destro del mouse e salvate l'immagine jpeg ad alta risoluzione.

Nell'attuale pandemia globale COVID-19, la religione unisce e divide nazioni e comunità. Alcuni fedeli rispettano i protocolli sanitari standard, altri li sfidano. Entrambe le parti invocano la loro fede per le loro azioni. In breve, le religioni hanno svolto ruoli sia positivi che negativi nell'attuale lotta contro il virus.

L'Associazione Internazionale dei Giornalisti Religiosi (IARJ) sta lanciando una serie di dialoghi su come la COVID-19 sta influenzando le comunità religiose in diverse parti del mondo. Riuniamo giornalisti di diverse regioni per condividere le loro storie e anche le sfide che affrontano nel raccontarle.

Questa serie di dibattiti ha lo scopo di mostrare l'ampiezza e l'esperienza delle risorse della IARJ nel comprendere l'impatto di questa pandemia unica nel suo genere in diversi sistemi di credenze e regioni del mondo.

Nei giorni successivi si terranno dialoghi in varie regioni del mondo, tra cui Asia, Medio Oriente e Nord Africa (MENA), Africa subsahariana, America Latina, Nord America, Europa settentrionale e centrale, Europa meridionale e Mediterraneo. Gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming e i video saranno pubblicati sul sito web della IARJ. www.theiarj.org.

Come hanno riferito i giornalisti di tutto il mondo, alcune politiche del COVID-19 hanno influenzato il modo in cui le persone praticano la loro fede. Con la chiusura dei luoghi di culto durante le serrate, la gente si rivolge a Internet per partecipare alle preghiere di massa e ascoltare i sermoni. Alcuni sfidano semplicemente il divieto e le restrizioni.

Le principali ricorrenze religiose, tra cui la Pasqua dei cristiani, il Ramadan dei musulmani e la settimana ebraica della Pasqua, si sono già verificate durante il picco della pandemia. Ogni mese che passa, un numero sempre maggiore di festività e ricorrenze religiose deve adattarsi alle restrizioni della COVID-19. In molte comunità di tutto il mondo, gli adattamenti alla pandemia che sono emersi stanno cambiando il modo in cui le comunità si relazionano tra loro e con le loro tradizioni di fede.

In alcune parti del mondo, inoltre, è in corso un acceso dibattito che contrappone la scienza alla religione nel tentativo di comprendere la pandemia e di trovare modi per combatterla. La COVID-19 ha avuto anche un impatto, sia positivo che negativo, in termini di libertà di religione e di relazioni interreligiose nel mondo.