Diversi membri della IARJ hanno pubblicato recentemente dei libri. Qui presentiamo un'intervista a Uday Basu sul suo nuovo libro: Sahib bianchi, Sahib marroni: Un resoconto da insider di lo Statista.

Cosa l'ha spinta a scrivere Sahib bianchi, Sahib marroni: Un resoconto da insider di lo Statistae di cosa si tratta?

Lo Statista, dove ho lavorato per circa quattro decenni, ha svolto un ruolo pionieristico nel giornalismo indiano fin dal suo primo numero nel 1875. È stato fondato da un giornalista britannico di grande spessore, Robert Knight. Egli fu una voce autorevole contro le malefatte del Raj britannico. Purtroppo, non esiste una documentazione autentica della storia e dei contributi del giornale al progresso socio-politico-economico dell'India dal periodo coloniale. È questo che mi ha spinto a scrivere il libro. 

Ci parli un po' del suo background e di come il suo rapporto con lo Statista vi offre una prospettiva particolarmente convincente. 

Il giornale mi ha reso ciò che sono come giornalista. Devo molto a lo Statista che sento il dovere di raccontare ai lettori la sua storia unica, cosa che posso fare solo io grazie alla mia lunga collaborazione con il giornale. Sono stato al servizio del giornale prima come cronista junior e poi, gradualmente, fino a diventarne il direttore coordinatore, dirigendo il giornale e superando molte crisi esistenziali che ha dovuto affrontare nel corso degli anni. Ho potuto attingere alla mia esperienza nel giornalismo d'inchiesta - un punto di forza del giornale - e a una ricchezza di dettagli raccolti dal materiale d'archivio del giornale, che ha rivelato connessioni con la vita e i protagonisti dell'India, tra cui Tagore, Gandhi, Nehru, Vivekanand, Satyajit Ray e Amartya Sen. 

In che modo Sahibs bianchi, Sahibs marroni si intersecano con il lavoro della IARJ?

E' lo Statista attraverso il quale sono entrato in contatto con la IARJ. Mi ha inviato come suo rappresentante a tenere due conferenze sul giornalismo religioso alla sua conferenza di Giacarta, in Indonesia. Da allora non solo ho partecipato attivamente alle conferenze della IARJ, ma ho anche avuto l'onore e il privilegio di diventarne presidente. 

C'è qualcosa che l'ha sorpresa nell'accoglienza del libro?

Il libro è stato lanciato alla Kolkata International Book Fair, 2024 e alla New Delhi World Book Fair, 2024. La risposta che ha suscitato nei lettori delle due fiere è stata davvero notevole. Ciò che mi ha colpito di più è stato il fatto che alcuni lettori si sono presi la briga di contattarmi tramite Facebook per congratularsi con me e addirittura esortarmi a scrivere altri libri simili. 

Cosa spera di fare Sahibs bianchi, Sahibs marroni realizzerà?

La mia fervida speranza è che il libro renda consapevoli le persone che il ruolo dei media è quello di smascherare le malefatte dei potenti e di rispecchiare la variegata vita socio-culturale-religiosa di un popolo. Il libro è un'illustrazione vivace, molto leggibile e autentica di questa dinamica nella pratica. 

Sahib bianchi, Sahib marroni: Un resoconto da insider di lo Statista farà ampia luce sulla vita in India, sulle sue tendenze culturali, politiche e religiose. In quanto tale, può servire come guida affidabile per la comunità IARJ e non solo, per conoscere la meraviglia che è l'India. 

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