Grafico a barre dei giornalisti uccisi dal 1992 al 2019 dal Committee to Protect Journalists

In occasione di quest'anno Giornata mondiale della libertà di stampa delle Nazioni Unite il 3 maggio ho rappresentato la IARJ a Stato di convinzione, una trasmissione radiofonica e internet globale, per parlare con il conduttore Welton Gaddy dell'importanza della collaborazione tra giornalisti in tutto il mondo.

ASCOLTA L'INTERVISTA A STATE OF BELIEVE: Ecco il link per ascoltare l'intera intervista con Welton Gaddy e David Crumm della IARJ..

Oltre a incoraggiare le migliori pratiche giornalistiche condividendo la nostra saggezza da pari a pari, la IARJ condivide anche risorse online e ospita conferenze in tutto il mondo per aiutare i giornalisti religiosi a incontrare i colleghi di altri Paesi e promuovere il benessere generale della nostra professione.

Già nel 2019, tuttavia, gli ultimi dati del Committee to Protect Journalists (CPJ) mostrano i pericoli che i giornalisti onesti possono incontrare. In tutto il mondo, centinaia di giornalisti rimangono imprigionati e, già quest'anno, almeno cinque sono stati uccisi per il loro lavoro. Naturalmente, i dati del CPJ contano tutti i giornalisti che fanno informazione in tutti i formati e su tutti gli argomenti. Il CPJ non tiene conto in modo specifico dei giornalisti religiosi come specialità.

Tuttavia, la direzione della IARJ riceve continuamente notizie di giornalisti religiosi preoccupati per le condizioni di pericolo in tutto il mondo. La conferenza globale della IARJ, che si terrà in autunno negli Stati Uniti, comprenderà sessioni di confronto tra colleghi per discutere dei pericoli e delle sfide legate alla cronaca di questioni religiose che possono scatenare reazioni estreme.

Buone notizie per i giornalisti religiosi

  • LIBERTÀ PER I GIORNALISTI DEL MYANMAR-I giornalisti di tutto il mondo festeggiano la liberazione dei giornalisti della Reuters di Myanmar. Wa Lone e Kyaw Soe Oo dopo oltre un anno di detenzione. I due colleghi sono stati coinvolti in un tentativo governativo di intimidire tutti i giornalisti che hanno osato coprire la pulizia etnica della minoranza musulmana del Myanmar, i Rohingya. Poco prima del loro rilascio, le pressioni sui funzionari governativi sono aumentate perché gli uomini hanno ricevuto il Premio Pulitzer per il reportage internazionale per aver documentato un famigerato caso di omicidio di massa. Anche se questi reporter non si descrivono specificamente come giornalisti religiosi, questa storia implica chiaramente un conflitto religioso.
  • SOVVENZIONE LILLY ENDOWMENT PER IL REPORTING GLOBALE-Dopo anni di tagli alle redazioni giornalistiche di tutto il mondo, nuove risorse si stanno concentrando sull'informazione religiosa. Una settimana fa, il Lilly Endowment, con sede negli Stati Uniti, ha annunciato una sovvenzione di $4,9 milioni a favore di tre organizzazioni mediatiche - Religion News Service, Associated Press e The Conversation - per incrementare l'informazione sull'importanza della religione nel mondo. (Ecco la versione AP dell'annuncio.)
  • SFORZI REGIONALI-Qui in Michigan, dove risiedo, nell'ambito della IARJ, il Cynthia and Edsel Ford Fund for Journalism ha appena annunciato un finanziamento di $200.000 per cinque anni per espandere il giornalismo della TV pubblica di Detroit. Ciò significa che i reporter della televisione pubblica di Detroit amplieranno il numero di storie da inserire in serie regolari quali Una Detroit, rivista nera americana e PBS NewsHour. Queste storie copriranno un'ampia gamma di argomenti, ma Detroit è ben nota come centro internazionale di diversità religiosa, quindi alcune di queste storie esploreranno la religione. (Ecco il breve filmato su YouTube di questo annuncio da parte di DPTV.)
  • La collaborazione della IARJ in un nuovo concorso-A marzo abbiamo annunciato che la IARJ e la Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII (FSCIRE), un istituto di ricerca italiano incentrato sugli studi religiosi, hanno unito le forze per lanciare un nuovo premio per il giornalismo religioso, il Piazza Grande Religion Journalism Award. Questo premio incoraggerà il meglio del giornalismo religioso in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Ecco il nostro annuncio del premio-E, per favore, rimanete sintonizzati sul nostro sito web per un annuncio in primavera dei dettagli completi del concorso.

Risorse per la protezione dei giornalisti religiosi

La missione della IARJ è fornire servizi e risorse per rafforzare e sostenere il lavoro dei suoi membri. Questo include il coinvolgimento I leader dei media, le istituzioni educative e le comunità sull'importanza di una copertura religiosa accurata, equilibrata ed etica per favorire la comprensione.

Qui di seguito sono elencate alcune delle risorse più importanti al mondo per proteggere la sicurezza dei giornalisti che si trovano ad affrontare condizioni pericolose mentre raccontano argomenti particolarmente delicati. I primi tre gruppi elencati sono stati coinvolti nella creazione di pressioni a livello mondiale per ottenere la liberazione dei due giornalisti del Myanmar.

NOTA: I giornalisti che osservano le minacce ai media dovrebbero confrontare i dati di questi gruppi. Ad esempio, Reporter senza frontiere ha già elencato 10 giornalisti uccisi nel 2019, un numero superiore ai 5 casi documentati finora da CPJ.

  • IL COMITATO PER LA PROTEZIONE DEI GIORNALISTI-L'organizzazione globale con sede negli Stati Uniti viene talvolta definita la Croce Rossa del giornalismo per i suoi sforzi di assistenza ai reporter in pericolo che superano i confini. Ecco la panoramica di Wikipedia dell'organizzazione. Ed ecco Homepage di CPJ.
  • GIORNALISTI SENZA FRONTIERE-Con sede a Parigi, RWB è noto anche come Reporters Sans Frontières (RSF). Fondato nel 1985, questo gruppo collabora con il CPJ e con altre organizzazioni mondiali, ma si occupa in modo più specifico di monitorare le minacce ai media in generale. Ecco la panoramica di Wikipedia, ed ecco Homepage di RWB. NOTA: RWB fornisce molte risorse utili per i giornalisti negli angoli pericolosi del mondo, comprese le pubblicazioni specializzate e di un utilissimo Kit di sopravvivenza online. RWB presterà anche giubbotti antiproiettile e altri dispositivi di protezione ai giornalisti da uno stock presso la sede del gruppo a Parigi.
  • PEN AMERICA-Questa organizzazione centenaria, con sede negli Stati Uniti, getta una rete ancora più ampia per gli scrittori e gli editori del Nord America e di tutto il mondo. Tra i suoi membri ci sono anche romanzieri, sceneggiatori, poeti e giornalisti. Data la lunga storia e i nomi famosi dei suoi membri, PEN America è stata utile in molte iniziative globali, tra cui la recente pressione sul governo del Myanmar. Ecco la panoramica di Wikipedia, ed ecco Sito web di PEN America.
  • GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTÀ DI STAMPA-Questa ricorrenza annuale, promossa dalle Nazioni Unite, segna il giorno in cui, nel 1991, i giornalisti africani riuniti in Namibia hanno pubblicato il documento "La vita di un uomo". Dichiarazione di Windhoek. Si è trattato di una dichiarazione influente e pionieristica che ha portato a ulteriori proclamazioni pubbliche in Asia, Medio Oriente e America Latina. Nel 2019, la 26a celebrazione della Giornata mondiale della libertà di stampa è stato organizzato congiuntamente dall'UNESCO, dalla Commissione dell'Unione Africana e dal Governo della Repubblica Federale Democratica di Etiopia. L'evento principale si è svolto ad Addis Abeba, presso la sede dell'Unione Africana, con il tema Media per la democrazia: Giornalismo ed elezioni in tempi di disinformazione.

Infine, ecco un altro grafico del Committee to Protect Journalists:

Una mappa che illustra le concentrazioni di giornalisti imprigionati in tutto il mondo nel 2018
Cliccate su questo grafico del Committee to Protect Journalists per visitare il loro sito web e saperne di più.