L'estremismo religioso sta crescendo nei principali Paesi dell'Asia meridionale, in un contesto di volontà politica compromessa e di media timorosi e polarizzati che spesso mancano di neutralità e subiscono vari tipi di censura.

Queste sono state alcune delle preoccupazioni sollevate nel primo dialogo/webinar del 2023 organizzato dall'Associazione internazionale dei giornalisti religiosi (IARJ). I relatori hanno evidenziato diversi aspetti dell'estremismo religioso in Asia meridionale e le sfide poste ai media. Il dialogo, tenutosi il 17 aprile, ha visto la partecipazione di un gruppo di giornalisti senior in rappresentanza di India, Pakistan, Sri Lanka e Bangladesh:

  • Noto opinionista dell'Orissa Post e presidente in carica della IARJ Uday Basu da Kolkata (India)
  • Priyadarshini Sen, giornalista indipendente, da Nuova Delhi (India)
  • Mubasher Bukhari, giornalista e autore senior di Lahore (Pakistan)
  • Indeewari Amuwatte, giornalista radiotelevisivo di Colombo (Sri Lanka) e uno dei membri fondatori della IARJ
  • Waqar Gillani, giornalista di Islamabad (Pakistan) che si occupa principalmente di religione e diritti umani, ha moderato la discussione. Waqar Gillani è anche membro fondatore della IARJ e rappresentante dell'Asia meridionale della IARJ.

I relatori hanno evidenziato la sfida dell'estremismo religioso in crescita e hanno parlato dei diversi gruppi e partiti religiosi integralisti che promuovono l'estremismo religioso nei rispettivi Paesi. Hanno anche parlato della volontà politica, spesso compromessa, di affrontare l'estremismo religioso. I panlisti hanno sottolineato il ruolo apartitico e polarizzato dei media. Hanno evidenziato le difficoltà incontrate dai giornalisti/dai media nel riferire in modo indipendente e imparziale gli episodi di estremismo religioso e l'insicurezza nel riferire tali questioni tra le minacce di questi gruppi; un ruolo debole dei gatekeeper.

Hanno anche parlato delle sfide che i media devono affrontare per fare informazione a causa di minacce che includono minacce alla vita, alla sicurezza, alla censura imposta dallo Stato e dai media e una crescente tendenza all'autocensura che colpisce l'informazione fattuale e le linee editoriali critiche per arginare l'estremismo religioso.

La serie di dialoghi della IARJ, che coinvolge illustri giornalisti ed esperti di religione provenienti da diverse regioni del mondo, mira a discutere diverse situazioni e aspetti dell'estremismo religioso nelle varie regioni del mondo. I nostri membri osservano che l'estremismo alimentato da ideologie fortemente di parte sta minacciando molti Paesi del mondo, dallo Sri Lanka alla Nigeria agli Stati Uniti. La fede viene usata come identità politica in modi molto divisivi e a volte la violenza è scatenata da forze religiose, politiche e governative in suo nome. Le vittime non sono solo persone di altre fedi, ma anche persone della stessa fede e ardenti secolaristi.

Questa serie di webinar/dialoghi riunisce i giornalisti per esplorare l'estremismo religioso nei loro Paesi, il modo in cui ha un impatto sulle loro comunità e come viene plasmato da forze politiche, ideologiche e culturali, compreso lo sfruttamento delle paure e dei pregiudizi culturali esistenti.